“Segui l’ansa del labirinto che ti porta ovunque e in nessun luogo.”
Continue parentesi aperte.
Mai chiuse.
Tortuosi percorsi che rapiscono la voglia.
L’attenzione.
Silenti circuiti raffreddano il vigore.
Il labirinto nasconde la sua uscita.
Ospita per un tempo voluto eppure subìto.
Perchè la luce di un oggetto ci rende simili a zanzare
rubandoci metà della coscienza.
Giunti all’uscita,
si risveglia il rimanente?